Mi chiamo Federico Stella, sono nato nel Febbraio del 1977, sotto il segno dell’Acquario.

Sin da piccolo manifesto uno spiccato ed insolito interesse verso tutto ciò che è scienza e tecnologia, soprattutto le trasmissioni radio e televisive.

Già in età prescolare mi diverto a costruire telecamere di cartone e trasmettitori hobbistici, rendendomi originale alla vista di parenti e compagni, che ancora oggi a distanza di decenni mi ricordano così. A differenza degli altri coetanei, sono completamente disinteressato verso i giocattoli tradizionali e terribilmente attratto da ogni negozio che vende materiale tecnico, radiantistico ed elettrodomestico radio-tv.

Avendo ricevuto in regalo da mio padre una telecamera Video 8 Sony, all’età di 8 anni (1985/1986) progetto un tentativo di televisione condominiale via cavo allietando le domeniche pomeriggio di genitori e vicini con programmi autoprodotti e tanta creatività. Tale esperienza ha anche un nome di un’azienda immaginaria, come è giusto che sia per un bambino: “Teleisole“, con tanto di logo, di studi, e di progetti ben definiti di alta e bassa frequenza. Ogni tanto rivedo i numerosi filmati in cui leggo telegiornali, presento programmi, mi invento ibridi/traslatori telefonici artigianali…ecc…e mi domando se avessi avuto a disposizione tutti i mezzi che hanno i bambini e adolescenti di oggi cosa non avrei fatto!

A 13 anni (1990) costruisco un trasmettitore Fm amatoriale (con i kit di “Nuova Elettronica”) di pochi milliwatt, un progetto di isofrequenza nel mio paese di montagna con 3 impianti sincronizzati (sempre di pochi milliwatt ma in grado di coprire la frazione montana). Due trasmettitori erano sulla stessa frequenza ma coprivano aree complementari, un terzo era su una frequenza diversa e serviva da “ponte” di alimentazione per il secondo. Essendo il segnale mono e non stereo, era quasi sincrono e non si interferiva particolarmente.
Inoltre costruisco un trasmettitore Uhf per poter diffondere immagini e suoni a distanza, in un raggio d’azione di circa 150 metri intorno alla casa dei miei genitori a Novara.

A giugno di quello stesso anno (1990), il regalo (per l’esame di terza media) di uno scanner Sony ICF-SW7600 da 0 Mhz a 30 Mhz mi apre le porte delle Onde Corte e la passione per l’SWL, con la collezione di QSL dalle radio di tutto il mondo e numerose notti insonni alla ricerca della frequenza proveniente dalle zone più remote del globo. Tra un’emittente broadcast e l’altra, mi imbatto anche su conversazioni nelle bande radioamatoriali e ne rimango estasiato…pensando che presto o tardi avrei preso la patente!

L’idea di poter trasmettere contenuti e il concetto di bilateralità mi entusiasmano a tal punto che mio zio decide di regalarmi un baracchino Cb sui 27 Mhz nel Natale del 1992, una sorta di entry-level verso il mondo delle trasmissioni in HF.

E’ questo un momento decisivo in cui la mia vita subisce una prima svolta e un importante giro di boa, inizia una parentesi in cui l’interesse verso il mondo televisivo quasi scompare, lasciando in eredità decine di registrazioni su cassetta di una infanzia indimenticabile, e se ne apre uno inedito caratterizzato principalmente da 3 hobbies (Radio FM, CB, Serate nei locali). Grazie al contatto di persone che condividono la sua stessa passione entro a far parte di una emittente comunitaria, Radio 2001 di Novara, nell’aprile del 1993, all’età di 16 anni.

La mia attenzione si sposta quindi dalla parte più prettamente tecnica a quella artistica, con l’ideazione di programmi e l’inizio della passione per la musica, e pomeriggi interi a spulciare tra l’archivio di vinili della radio. Inevitabile l’acquisto dei primi Technics 1200 e del primo mixer, che fanno la comparsa nella mia cameretta.

Da questo momento inizio inoltre ad acquistare una mole di dischi e cd che attualmente ha raggiunto quota 38.000 titoli. Grazie al supporto di mio padre, che mi spinge sin da subito a catalogare qualunque cosa entrasse a far parte dell’archivio musicale e mi costruisce un software ad hoc, realizzo un database di ogni singolo supporto con ogni informazione utile (Canzone, Artista, Album, Supporto, Codice Catalogazione, Anno Incisione, Anno Reale, Casa Discografica, Lingua, Genere, Costo di Acquisto e Compositore SIAE) che è l’invidia di qualunque appassionato e probabilmente costituisce un esempio quasi unico di tanta dedizione, passione e precisione al limite dell’ossessivo.

Durante la prima metà degli anni ’90 trascorro periodi prolungati di vacanza all’estero, soprattutto nei paesi britannici (Gran Bretagna ed Irlanda), ed entro in contatto con persone e culture diverse imparando sul posto la lingua inglese. L’ascolto delle radio inglesi in FM determinerà anche l’inevitabile esplosione di un forte interesse per gli artisti e le correnti musicali oltremanica.

Dopo la maturità scientifica nell’estate 1996, ed un breve trascorso a livello di collaborazione come regista nella novarese Punto Radio 96 decido di cominciare a proporre la mia musica ad un pubblico piu’ vasto, divenendo hobbista DJ e selezionando la musica in diversi locali della zona.

In contemporanea mi iscrivo alla facoltà di Economia e Commercio, scegliendo il ramo “Economia delle aziende pubbliche ed istituzioni internazionali” all’Università del Piemonte Orientale.

Da agosto 1997 pur visitando in lungo e in largo l’intera penisola e le sue coste, comincio a trascorrere una lunga serie di estati ininterrotte a Riccione, cittadina romagnola cui sono particolarmente legato e che rappresenterà per me anno dopo anno un osservatorio previlegiato per mode, tendenze e novità in campo musicale e di costume, nonchè una sorta di “eterno luna park” per noi nati negli anni ’70.

Nel 1998, dopo una breve esperienza a Radio Studio Music di Cilavegna (Pv) entro a far parte dello staff di Radio Azzurra, la radio “storica” di Novara per antonomasia.

A Radio Azzurra conduco programmi autoprodotti musicali e informativi, mi occupo della parte tecnica e artistica accrescendo l’interesse verso il mondo dell’FM.

Per migliorare la tecnica di speakeraggio e conoscere la giusta fonetica italiana, mi iscrivo nell’autunno del 1999 ad un corso di Dizione presso il Centro Teatro Attivo di Milano, superando dopo sei mesi di lezione il test finale.

Nell’estate del 2000 mi giunge la possibilità di collaborare a tempo pieno per un progetto di 4 mesi alla ProRadio s.a.s. di Milano di Claudio Astorri, azienda leader nei servizi alle emittenti radiofoniche e televisive. Il lavoro consisteva nel riordino dell’archivio musicale di Isoradio RAI, utilizzando il prestigioso software di schedulazione musicale “Selector” e il sistema di playout “Master Control”.

Nel 2001 entro a far parte dello staff di Radio Abc Italia (l’attuale “Radio Onda Novara”). Lì tra le altre cose conduco per oltre un anno un programma quotidiano, il “Disco-Richiesta”. Tale esperienza servirà moltissimo per poter comprendere i gusti musicali della gente comune, e fare un’attenta analisi sociologica dell’ascoltatore tipo di una radio locale, essendo il programma di fortissima interattività con il pubblico.

Inoltre partecipo a numerose dirette esterne sia nel bacino di ascolto della Radio che in occasione del Festival di Sanremo, intervistando decine di artisti.

Tra le esperienze collaterali al microfono dell’epoca, degna di nota è anche la trasmissione settimanale “Studentopoli”, in cui per diversi mesi insieme ad un’altra speaker ospito settimanalmente negli studi della radio studenti delle scuole superiori di Novara che si confrontano in un programma-inchiesta di stampo quasi giornalistico su tematiche esistenziali, sociali, sociologiche.

Nel frattempo, accanto agli studi continuo le serate nei locali della zona, mi iscrivo all’Enpals e mi specializzo prevalentemente in suoni eighties/post-punk/newwave, ma ogni dj set si presenta spesso come una storia a parte e cerco di dimostrarmi in tal senso un artista molto versatile con una proposta musicale decisamente eclettica.

A distanza di anni ritengo che “fare i DJ nei locali” non sia stata una vera e propria vocazione, ma probabilmente una cosa più grossa di me che ha finito per travolgermi completamente senza che quasi me ne accorgessi. Per una persona timida e introversa è stata quasi una illusione effimera di essere al centro dell’attenzione, e di avere un ruolo nelle nottate e nel divertimento delle persone.
L’ho fatto per questo motivo? L’ho fatto per soldi? L’ho fatto perchè mi piaceva la musica che mettevo? Forse non lo so neppure io, fatto sta che a quel tempo mi piaceva e con quello che guadagnavo mi mantenevo l’hobby primario, che è sempre stato il radioascolto prima (SWL), e il radioamatore poi (OM). In sostanza era un hobby artistico che ne finanziava un altro tecnologico, e andava bene così. Il resto lo facevano la musica alta e l’ambiente dei locali, che permettevano per qualche ora la settimana di alienarsi completamente dalla routine quotidiana.

Per un acquario, d’altronde, l’importante è non stare mai fermi e avere sempre stimoli dal mondo esterno. In questo senso posso dire di non essermi mai annoiato, anzi.

Nel 2003 in contemporanea al Servizio Civile mi laureo (104/110) discutendo una tesi sul “Management del settore radiofonico e la sfida della multimedialità”, applicando quindi la teoria dell’Università al mondo  della radio e della musica.
La tesi analizza la radio privata italiana a 360°, e si propone di prendere in considerazione i casi aziendali di Radio Deejay (con Deejay Tv), Rtl 102.5 (con Hit Channel) e Radio Italia SMI (con Video Italia).
La stesura è svolta in contemporanea ad una analisi sul campo in ciascuna delle realtà nominate.

Durante il Servizio Civile, svolto presso la Biblioteca Civica di Novara “Negroni”, entro in contatto con numerose persone che accrescono notevolmente il mio bagaglio e la conoscenza musicale allargandone gli orizzonti. Questo mi consente di avere una visione globale più propositiva e meno passiva, influenzando ogni scelta futura. Decisivo è l’incontro con Alessandro Bertinotti, esperto e appassionato di New Wave italiana/inglese e di cultura ’80’s: l’amicizia maturata nel tempo si concretizza nella donazione del suo intero archivio di vinili New Wave (7″, 12″ e Lp) e dell’intera sua collezione quasi completa di riviste musicali, tra cui “Rockerilla”, “Rockstar” e “Popster”: una manna dal cielo per un appassionato di musica e cultura anni ’80!

Nell’estate del 2003 partecipo alla prima “Radio Summer School” organizzata dall’Università di Siena (in particolare dal Professore Enrico Menduni) nella Certosa di Pontignano (Si).

Nell’aprile 2004 la svolta lavorativa, con il colloquio ad MTV Italia e l’inserimento nella Library televisiva del gruppo Telecom fino ad agosto 2009. Da piccolo avevo un grande sogno nel cassetto: lavorare un giorno alla Rai! Questo sogno maturato dall’età infantile di entrare in televisione “dalla porta di servizio” diventa realtà, e la passione verso la musica cresciuta nel corso degli anni diventa il giusto complemento per vivere questa esperienza.

Si apre un periodo unico, una sorta di “età Vittoriana” particolarmente positiva e ricca di soddisfazioni a 360°. Nel periodo estivo divento DJ Resident de “La Pipa – Summer Cafè” (Prato Sesia-No), locale sulla cresta dell’onda del territorio novarese con oltre 2.000 presenze in ogni serata, e vi rimango per 3 estati consecutive alternandomi il venerdì e sabato sera (2004-2005-2006).

A livello radiofonico dal 2006 approdo a Radio City Vercelli, dove mi sono occupato della programmazione della playlist notturna, all’insegna della musica rock alternativa e propositiva, in onda dalle 00.00 alle 06.00 del mattino. La fascia si chiamava “Rock City” ed era un esempio quasi unico nell’FM Italiano di programmazione alternative con sequenze che passavano dalla New Wave inglese meno conosciuta all’indie-rock attuale.
In contemporanea nell’autunno del 2010 torno per un biennio a Radio Azzurra dove conduco ogni sabato pomeriggio dalle 17 alle 18.30 “Azzurra Underground”, un programma in diretta dedicato alla musica alternativa e alle interviste ai gruppi musicali locali inediti.

Tornando al “vero” lavoro di tutti i giorni, ovvero quello ad MTV Italia, da settembre 2009 vengo trasferito all’ufficio programmazione musicale, nel dipartimento “Music Programming”. Per più di 2 anni mi sono occupato della schedulazione della programmazione musicale dei videoclip di MTV Classic (canale Sky), dedicato alla musica del passato dagli anni ’50 al 1999 e per circa sei mesi anche della musica in onda su MTV Italia (canale 8 digitale terrestre) e qualche fascia tematica di MTV Music (canale 67 digitale terrestre). Per svolgere questo lavoro ho approfondito la conoscenza e l’utilizzo del software Selector – Rcs in una prima fase, e poi Music Master.

A fine novembre 2011 dopo 7 anni stupendi, decido di lasciare MTV Italia. Le motivazioni della non facile scelta sono molteplici, ma riassumibili in un desiderio di rimettersi in gioco in un settore completamente diverso, e la sensazione che molti ingranaggi si stessero pian piano fermando, e quindi di essere forse alla fine di un periodo. Approdo così alla Champion Data s.r.l. di Novara, dove svolgo un lavoro più attinente al mio percorso di studi universitari, ovvero “Responsabile amministrativo contabile e del personale”.

La passione per la musica e per la radio rimangono, così continuo a trasmettere tutti i sabati su Radio Azzurra, a curare la programmazione rock di Radio City Vercelli e a proporre la mia musica con i DJ set itineranti nei vari locali, fino a marzo 2012.

Dopo uno stop quasi surreale di oltre 20 mesi, a fine 2013 decido di tornare ai microfoni radiofonici  propondomi a Bluradio, realtà molto forte nella zona del Lago Maggiore, del Lago D’Orta e VCO dove ho condotto per un anno ogni fine settimana “Blustories”, ovvero un’ora monografica dedicata alla storia di un artista o di un gruppo della musica (prevalentemente) italiana o internazionale.

Nella primavera del 2015 ho proseguito con “Una canzone d’amore”, il meglio delle love songs italiane ed internazionali.

Tale programma è andato in onda fino a fine giugno 2015, quando è terminata la mia collaborazione con l’emittente di Arona (No).

In seguito ho collaborato ancora per poco più di un paio d’anni con Radio City Vercelli per la programmazione musicale tematica, occupandomi di alcune fasce, tra cui nuovamente quella notturna di musica alternativa “Rock City” (Indie / New Wave / Punk / Darkwave) dalle 24 alle 6 e “City In Love” (love songs italiane e internazionali) dalle 22.30 alle 24. Tale collaborazione è terminata il 27.01.2019.

Dalla primavera del 2018 in avanti ho realizzato alcuni mixati per il nuovo progetto 4 You, attuale Radio City 4 You (frutto dell’unione tra Radio 4 You di Trecate e Radio City Vercelli di Vercelli) di musica Disco ’80, Disco ’90 e ultimamente trance. Dello stesso periodo sono le brevi collaborazioni con alcune webradio, tra cui Radio 6023 (dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale) e Radio Valsesia.

Continuo a livello hobbistico i miei DJ Set nella zona, e pur essendo versatile e adattandoni ad esigenze per certi versi agli antipodi tra loro, sento l’esigenza di abbandonare l’offerta generalista e di specializzarmi quasi unicamente in filoni tematici ben delimitati: “Anni ’80/’90” (in tutte le varie sfaccettature, dalla musica più di nicchia e alternativa alla discomusic) e “Rock” (anche in questo caso dall’indie-rock / alternative / dark / gothic al rock 360°).

Dall’anno 2014 sono docente all’Istituto Civico Musicale Brera di Novara di un corso per aspiranti DJ, che si articola in 6 lezioni base e 6 avanzate. Tale corso parte dalle basi della tecnica (su vinile) arrivando alla costruzione di una playlist fino ad affrontare la burocrazia del mondo del DJ.

Degno di nota è ricordare che nel 2007 insieme ad un altro DJ ho creato l’”Alternative Party”, una serata di musica alternativa da ballare periodica (ma con cadenza quasi sempre mensile nel periodo invernale) che approda in diversi locali di Novara, Vercelli e dintorni, durata oltre un centinaio di edizioni.
La playlist dell’Alternative Party si presenta come una novità nel panorama assuefatto della nightlife della zona: vengono rispolverati i classici della New Wave ’80, del synth-pop, del brit-pop e tutto l’indie-rock inglese molto in voga in quel periodo. Evento dopo evento si crea una vera e propria community di fedelissimi che seguono me e gli altri D.J. durante le serate, partecipando assiduamente a questo genere di appuntamenti. L’obiettivo di creare qualcosa di nuovo, che nessuno facesse nell’area novarese, e un “movimento” intorno, raggiunge l’apice del successo nel 2010-2011 in cui partecipano oltre 350 persone contemporaneamente, un caso più unico che raro in una città di provincia per una serata con playlist di nicchia. Tale situazione “sopravvive” ancora oggi in misura decisamente ridimensionata con periodici DJ Set sulla città di Novara e dintorni in cui vengono proposti i classici della New Wave e del Dark / Post-Punk (anche su vinile).

Dal 2009, dopo aver conseguito la patente al Ministero a Torino sono Radioamatore, attivo sia in HF che VHF (all mode, anche CW), con nominativo IZ1SAI e sono socio ARI. Partecipo periodicamente a contest e diplomi come singolo, e a iniziative di incontri radiantistici organizzati dalla sezione di Novara. La mia stazione radio è costantemente ampliata ed aggiornata, con le più moderne strumentazioni e apparati.
L’hobby radioamatoriale si rinnova costantemente ed è al passo con i tempi, continua ad accrescere in me un notevole interesse sia per il suo riscontro concreto che per la sua naturale evoluzione e sperimentazione. Nella community dei radioamatori ho ritrovato un entusiasmo e soprattutto un grande altruismo, spirito di squadra e grande collaborazione (il cosiddetto “Ham Spirit”).