PREMESSA, “IL BLACK OUT NAZIONALE DEL 28/09/2003” (Fonte Wikipedia):

Il black-out del sistema elettrico italiano del 28 settembre 2003 fu il più importante incidente di tale genere nella storia del Paese. Ebbe inizio alle 3:30 locali di domenica 28 settembre 2003 e interessò tutta l’Italia continentale e la Sicilia, mentre la Sardegna, dotata di una rete autonoma, non fu toccata dal fenomeno, così come alcune altre isole minori non allacciate alla rete nazionale.

L’incidente fu dovuto ad una serie di eventi scatenati da una scarica verso terra avvenuta attraverso un albero eccessivamente vicino alla linea svizzera ad altissima tensione Lavorgo-Mettlen, alle ore 03:01. Il carico si redistribuì automaticamente sulle altre linee, che a loro volta andarono oltre i limiti di sicurezza e si aprirono. In particolare diventò inutilizzabile l’unica altra linea da cui l’Italia importa corrente elettrica dalla Svizzera, che transita dal passo del San Bernardino, che non fu possibile riattivare per via degli interruttori di protezione, scattati poiché le correnti elevate determinarono la dilatazione termica e il conseguente allungamento dei conduttori.

In quel momento, l’Italia stava importando dall’estero il 25% del carico totale.

Alle 3.30 la Protezione civile fece scattare il piano di emergenza.  Gran parte dell’Italia resta al buio per oltre dodici ore.

La riattivazione fu più veloce al nord, con il ripristino dei collegamenti internazionali:

  • 20% della rete alle ore 5:00
  • 100% alle ore 9:00
  • Molto più lento il ripristino del 100% al centro (ore 16:30), sud (ore 19:00) e Sicilia (ore 22:00), con la parziale eccezione di parte della Calabria, in cui l’erogazione ritornò normale tra le 6:00 e le 6:30 del mattino.

PREMESSA, “IL BLACK OUT NAZIONALE DEL 28/09/2003” (i ricordi dell’autore del sito):

Impossibile dimenticare la notte del 28 settembre 2003. Come spesso capitava in quel periodo, avevo trascorso la serata con alcuni amici alla discoteca “Nautilus” di Cardano al Campo, vicino a Malpensa. Con uno di essi stavo tornando a Novara, e avevo l’autoradio accesa sintonizzata sui 100.5 di Radio Azzurra Novara (Frequenza irrariata dal Monte Mottarone – No). Era l’anno del mio servizio civile, e in quei mesi facevo lo speaker in tale radio, non era quindi un caso che fossi sintonizzato su di essa. Sulla strada statale 32 del Lago Maggiore, pochi km a nord di Veveri (paese facente parte della cintura di Novara) mi accorsi che da qualche secondo il segnale della radio era completamente assente. Non c’era nemmeno la portante, semplicemente un silenzio irreale, nemmeno Radio Ticino sotto (che arriva dal Pavese, e subentra quando Radio Azzurra è spenta dal Monte Mottarone). Al primo colpo pensai ad un guasto momentaneo della rete elettrica sulla postazione, cose che capitano periodicamente.
Dopo qualche istante mi accorsi entrando in Veveri che tutta l’illuminazione stradale era spenta. Cominciai a fare 2+2, realizzando che qualcosa di strano stesse accadendo.
Iniziai a smanettare lungo tutta l’FM, trovando una situazione surreale: praticamente su tutte le frequenze ricevibili, c’era quasi solo la Rai, da svariate postazioni.
Mentre il mio amico di fianco dormicchiava, nell’attesa che lo portassi a casa, ebbi un sussulto e lo svegliai: “Ma che diavolo sta succedendo? Sono sparite tutte le radio!”.
Sembro’ di piombare improvvisamente all’interno del peggiore film di fantascienza. Il mio amico, chiaramente, essendo digiuno di radio e completamente disinteressato all’argomento, sembrava completamente avulso dalla questione…e mi affrettai a portarlo a casa al più presto. Ero perfettamente conscio di vivere una situazione unica, come mai è capitata prima e difficilmente capiterà in futuro. Una volta rimasto solo, mi fermai all’interno del posteggio del Centro Commerciale San Martino di Novara, e nonostante l’ora, la stanchezza post-serata in discoteca e quant’altro…presi un foglio di carta per annotare la lista che segue, mentre su Rai Radio 1 cominciavano a susseguirsi le telefonate in diretta di ascoltatori che segnalavano il black out da ogni parte d’Italia (il notturno era in diretta).
Rimasi fino alle 4 in questo posteggio, man mano che alcune postazioni si riaccendevano.
Arrivai a casa, dove tra l’altro la corrente era già tornata e cio’ permise l’accensione della televisione.
Purtroppo non riuscii a stilare una lista delle emittenti tv visibili alle 4 da Novara, ricordo una scanalata rapida con Mediaset / Rai e poche altre (la maggioranza delle private era spenta), perchè sopraggiunsero i miei genitori (vivevo ancora con loro) che non capendo la questione, cominciarono a prendermi per matto con la tv accesa alle 4 di mattino e ne seguiì una accesa discussione.

IMPORTANTE!
La seguente lista è stata redatta da Federico Stella dalle ore 03.45 del giorno 28/09/2003,
durante l’evento storico unico nel suo genere noto come “Blackout Nazionale”
utilizzando come ricevitore un autoradio consumer e non strumenti di rilevazione professionale.
Le postazioni trasmittenti indicate sono puramente indicative, e frutto di un confronto incrociato
tra i dati della lista e quelli riportati sull’annuario Rai “Le stazioni televisive e radiofoniche della Rai – Edizione 1992”.
L’autore del sito declina ogni responsabilità circa inesattezze e dati incompleti, ed anzi è disponibile
ad aggiornare ed integrare la lista grazie a segnalazioni all’indirizzo mail: federico@federicostella.it


SITUAZIONE ALLE ORE 03.45:
Rilevazione nei pressi del posteggio del Centro Commerciale S.Martino 2 – Novara

87.750 Audio Rai Uno Torino
88.200 Rai Gr Parlamento (???)
88.400 Rai Gr Parlamento (???)
88.800 RETE UNO SVIZZERA
89.200 Rai Radio 1 (Campo Dei Fiori-Va)
90.300 Rai Radio 1 (Monte Mottarone-Vb)
90.600 Rai Radio 1 (Milano-Cso Sempione)
90.900 Rai Radio 1 (Monte Quarone-Vc??)
91.200 Rai Radio 2 (Campo Dei Fiori-Va)
91.500 Rai Radio 1 (Monte Beigua-Sv)
91.800 Rai Radio 1 (Col De Courtil-Ao??)
92.100 Rai Radio 1 (Torino-Eremo)
93.000 DRS 1
93.300 Rai Radio 3 (Campo Dei Fiori-Va)
93.700 Rai Radio 2 (Milano-Cso Sempione+Col De Courtil-Ao)
93.900 Rai Radio 2 (Monte Mottarone-Vb)
94.200 Rai Radio 1 (Monte Penice-Pv)
94.600 Rai Radio 2 (Monte Beigua-Sv)
95.600 Rai Radio 2 (Torino-Eremo)
96.300 DRS 1
97.400 Rai Radio 2 (Monte Penice-Pv)
97.700 Rai Radio 2 (Monte Quarone-Vc???)
98.200 Rai Radio 3 (Torino-Eremo)
98.500 Rai Radio 3 (Col De Courtil-Ao??)
98.800 RETE DUE SVIZZERA
98.900 Rai Radio 3 (Monte Beigua-Sv) – Modulazione altissima –
99.400 Rai Radio 3 (Milano-Cso Sempione)
99.700 Rai Radio 3 (Monte Mottarone-Vb)
99.900 Rai Radio 3 (Monte Penice-Pv)
100.550 Rai Gr Parlamento (Monte Beigua-Sv)
101.800 Rai Filodiffusione 5
102.200 Rai Filodiffusione 5
103.000 Rai Radio 1 (Monte Penice-Pv)
103.300 Rai, Isoradio (Varie postazioni) – Segnale incredibilmente pulito e privo di disturbi –
104.000 RSR-1ERE
104.500 RETE TRE SVIZZERA
106.000 RETE TRE SVIZZERA
106.500 RETE TRE SVIZZERA

SI AGGIUNGONO QUESTE EMITTENTI RICEVIBILI ALLE ORE 03.50, QUALCHE MINUTO DOPO:

94.800 Circuito Marconi (Valcava-Lc)
95.400 Radio Radicale (Monte Beigua-Sv?)
96.800 Radio Radicale (Valcava-Lc)
105.500 RMC (Valcava-Lc)
106.300 Radio Italia Anni ’60 (Valcava-Lc)
106.700 Radio Italia Solo Musica Italiana (Valcava-Lc)

DALLE ORE 04.00 CIRCA:

89.100 Portante muta senza RDS
90.500 Portante muta senza RDS
98.000 Radio Zeta (Monte Mottarone-Vb)
99.300 RTM Radio Tele Mortara in portante muta ma con RDS (Acquedotto di Mortara)
99.400 RVL Radio Val Del Lago in portante muta ma con RDS (Monte Cimolo-Vb)
100.300 Radio 24 (Premeno-Vb)
104.800 Radio Radicale (Ghiffa-Vb)
100.500 Radio Azzurra in portante muta ma con RDS (Monte Mottarone-Vb)
105.300 RMC (Milano?)

DALLE ORE 04.05 CIRCA:

96.300 Puntoradio 96 (Monte Mottarone-Vb)